Oggi insieme a Syxtem, abbiamo inviato la newsletter relativa alla imminente chiusura di Flowersofhentai.
E’ da giugno che ho ritirato la mia collaborazione e il rinnovo della proprietà, e dopo diverse discussioni oltre che su tematiche personali, sul residuo interesse nello sviluppo di una community che procede nella direzione in cui procede flowers, e sulla effettiva legalità di alcune possibilità offerte dal sito (il massiccio download di opere hentai, e di opere fansubbate), abbiamo deciso che era arrivata l’ora di avvertire anche l’utenza della situazione attuale e della chiusura indicata per il 24 ottobre.
Anche perchè il problema fondamentale è “chi si prende la proprietà del dominio” oltre che “chi lo amministra”. Per quanto riguarda il primo punto, è chiaro che da parte mia, vorrei nel caso affidarla a qualcuno che è con noi da sempre o perlomeno da molto e di cui mi fido, se non altro.
Il problema è che di questi “qualcuno” ce ne sono ben pochi, e quei pochi non se la sentono di rilevare il carrozzone cosi com’è adesso. D’altra parte, non posso certo negare che comunque, mi dispiaccia passare la mano a qualcun’altro, per un sito a cui ho dedicato ore e ore e ore.. e giorni e notti di tempo.
Come era prevedibile a tre ore dall’invio della newsletter, le visite al sito sono incrementate di circa 400 unità rispetto alla media (1200 utenti connessi in 3 ore) e il topic di discussione ha avuto oltre 50 reply ed è in continuo aumento. Il fatto che fa sorridere è che queste reply vengono tutte da utenti che non avevano mai postato prima, nonostante fossero registrate da anni; insomma, utenti che si registrano per scaricarsi giga e giga di materiale quando gli fa comodo. In fondo, forse è questa la ragione di esistenza di questo mostro, o no? Nella mia testa, ho sempre pensato di no, o che perlomeno accanto a qquello, potesse esserci molto spazio di manovra per altre iniziative, che poi è quello che abbiam osempre cercato di fare con Syxtem; lanciare idee, costruire uno scheletro tramite cui poterle realizzare, e cercare poi di invogliare qualcuno ad occuparsi della loro gestione abituale.
Quest’ultimo è proprio il punto in cui abbiamo miseramente fallito, oltre che nella partecipazione popolare, in quanto il popolo, per il 99,9% stava li per scaricarsi materiale e basta, come testimoniato dalle reply al topic di discussione, in cui la quasi totalità degli utenti ha affermato di non aver partecipato per niente a quella che potremo chiamare “vita sociale” del sito.
Considerando che ne io ne syxtem abbiamo particolari interessi nell’hentai, è quasi da ridere la considerazione per cui molti ci considerano il migliore sito hentai italiano e d’altra parte a questo proposito sono i numeri a parlare chiaro:
- oltre 20.000 utenti unici (i doppi accounts sono stati monitorati e romossi) registrati,
- oltre 2500 opere disponibili al download
- 2300 visitatori unici giornalieri
- oltre 16 milioni di pagine viste
- 450 esimi nel ranking dei siti italiani di qualsiasi tipo.
Vabeh, questo giusto per esigenze autocelebrative ^^.
Quello che magari fa più piacere è vedere che gli sforzi per rendere flowersofhentai un sito user friendly, chiaro, beh categorizzato e a prova di stupido, sono in qualche modo riusciti, seppure lungi dall’essere ad un punto di arrivo; molte erano ancora le cose da fare in questo senso.
Oltre ai ringraziamenti di molti utenti che non avevano mai aperto bocca fino ad oggi (che poi maliziosamente potremmo dire che si son fatti vivi quando gli è arrivata notizia che qualcuno chiudeva il loro giocattolino), sono arrivate anche diverse proposte per prendere in carico la proprietà del sito, da utenti mai visti ne sentiti. Ora beh, vorrei anche spender due paroline in proposito; apprezzo certo la disponibilità e lo sforzo fatto da queste persone, certo è che dar via flowers al primo venuto non mi pare nemmeno in discussione. Da un lato, c’è l’opportunità lucrativa, da non sottovalutare, visto che da parte nostra, non abbiamo mai spinto in tale senso, ma da flowers c’è da ricavarci anche diversi soldini; dall’altro lato, c’è il fattore nostalgico, conoscenza, stima, capacità, fiducia.. Cioè insomma, è un po bruttarello dar via le cose a chi non hai mai visto ne sentito, a chi non ha idea di come hai gestito le cose fino a ieri.. o no?
Purtroppo se tutte le cose sin qui elencate erano presenti anche prima e venivano sopportate, non lo sono più state in seguito a drastici cambiamenti nella mia vita personale, e il conseguente disprezzo verso alcune persone ha fatto scoppiare la bomba prima del tempo, e venir meno tutte le residue volontà di portare avanti il suo sviluppo.
Peccato, peccato davvero 🙂